martedì 18 dicembre 2012

Abitare Nèxus | Partecipazione all'asta rinviata

Lo scorso venerdi 14 dicembre 2012 si è chiusa l'asta pubblica per la vendita del terreno comunale compreso nell'area CR12 di Pandino e destinato - con un piano attuativo di iniziativa pubblica - a una iniziativa di cohousing.
La nostra cooperativa "Abitare Nèxus", costituita dal gruppo di famiglie interessate all'iniziativa edilizia promossa nel corso degli ultimi 12 mesi, ha manifestato fin da subito il proprio interesse per l'area preparando la propria partecipazione all'asta in maniera dettagliata e coinvolgendo famiglie, professionisti, costruttori, istituti di credito, mediatori immobiliari, commercialisti, notai e avvocati che hanno contribuito a creare un progetto solido, innovativo e con una copertura finanziaria adeguata a sostenerne l'avvio.
Nei giorni precedenti il termine di chiusura dell'asta, abbiamo assistito al crescendo di toni di una polemica politica alimentata da una lista di opposizione all'attuale giunta comunale, che sosteneva l'esistenza di gravi irregolarità nell'asta che avrebbero potuto invalidarne l'esito.
Tali polemiche - riportate anche su alcuni quotidiani locali - ci hanno portato a riflettere sull'opportunità di affrontare il rischio potenziale di un esposto nei confronti del comune che avrebbe comportato un blocco temporaneo del progetto.
La volontà di presevare l'integrità di una nostra iniziativa di cohousing sul territorio, dei nostri soci e degli importanti partner che aderiscono all'iniziativa ci ha costretto a recedere "all'ultimo minuto" dalla nostra intenzione di partecipare all'asta con una nostra offerta.
Come risultato dell'asta, non ci sono stati altri soggetti che hanno presentato offerte; nel caso si vada a indire un secondo bando, la nostra cooperativa si riserverà di valutare se le condizioni di contorno non rappresentino ulteriori rischi potenziali sull'integrità del progetto, rischi che avrebbero ricadute economiche inaccettabili per il tipo di iniziativa familiare non speculativa.
A conferma dell'impegno e della serietà dell'iniziativa, le famiglie della cooperativa sosterranno a proprie spese e a partire dalla data odierna una nuova fase di progettazione preliminare che andrà a definire le caratteristiche architettoniche delle abitazioni e la planimetria del villaggio sulla base del terreno CR12 preso in esame.
Nel contempo, avremo la possibilità di valutare collocazioni alternative sul territorio con l'obiettivo di garantirci le massime opportunità di riuscita in tempi brevi della nostra iniziativa edilizia.

Riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso dal comune di Pandino il 15 dicembre scorso.

Con la presente si comunica che nella mattinata odierna era in programma l’apertura delle buste relative alle offerte per il bando in oggetto, per la vendita di un terreno di proprietà comunale inserito in un piano attuativo di iniziativa pubblica approvato dal consiglio comunale di Pandino nel corso dell’anno.
Siamo a comunicarvi che la prima asta è risultata deserta.
Teniamo ad evidenziare che questo esito, pur evidenziando la particolare delicatezza del momento economico che il paese attraversa e le difficoltà che questa situazione genera ad ogni livello, non è pregiudiziale rispetto al prosieguo dell'iniziativa che, a nostro avviso, conserva intatto il proprio valore.
In ogni caso, prima di proseguire nel percorso ed assumere decisioni di qualunque genere, è comunque necessaria un'attenta valutazione dei fatti che ci hanno portati sin qui, incluse le singolari modalità con cui i gruppi di minoranza hanno operato su questo caso, sia successivamente all’approvazione del piano attuativo che, soprattutto, durante il periodo di apertura del bando.







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