Pandino. Sorgerà su un’area di 12mila metri quadri Villaggio
ecosostenibile voluto da dieci famiglie
PANDINO — Un villaggio ecostenibile, a costi moderati, che
riscopre il vivere sociale.
Sorgerà a Pandino, dove un gruppo di una decina di famiglie
di Spino e di altri comuni riunite nell’associazione ‘Ecohousing’, hanno deciso
di trasferirsi lanciando un’iniziativa decisamente coraggiosa. Adesso c’è solo
un progetto di massima, ma l’area dove costruire, dai 10 ai 12mila metri quadrati,
è già stata identificata.
In biblioteca a Pandino giovedì sera è stata illustrata
l’idea, che prevede la realizzazione della propria casa ecologica in cohousing
entro il 2013. Il concetto è semplicemente rivoluzionario: un casa privata (tipo
villa bifamigliare), spazi riservati e spazi di condivisione con gli abitanti del
villaggio, ma anche spazi pubblici, cioè per tutti.
In cambio il Comune otterrà un centro polifunzionale per un
centinaio di persone, una ludoteca (servizio dedicato ai ragazzi) e una sala prove
(dedicata alla musica ma con ambiente insonorizzato, che secondo un’indagine di
mercato è unica nel raggio di venti chilometri). E tutto nella penna di un
architetto di fama, Giancarlo Marzorati di Sesto San Giovani.
Il villaggio, che nelle intenzioni dell’associazione dovrà
essere modulare (cioè avere la possibilità di espandersi), dovrà essere realizzato
in un anno per una ventina di potenziali famiglie.
E, il senso della serata di
giovedì, tenuta a battesimo da Andrea Seghizzi per l’associazione, è quella di
trovare nuovi soci disposti a partecipare a questa avventura. «Vogliamo una
casa che sia all’insegna della sostenibilità — spiega Seghizzi, project manager
—, anche sociale, che raggruppi persone diverse che potranno riassaporare
insieme uno stile di vita che rivede e corregge quello della corte. Il nostro target
di famiglie da coinvolgere arriva a 20. In questa fase stiamo selezionando le
famiglie sensibili alla tematica della sostenibilità economica, sociale e
ambientale. Avremo anche il fotovoltaico e la geotermia. Le risposte che stanno
arrivando sono entusiasmanti. Non me l’aspettavo».
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